Il Napoli per un tempo intero non permette allo Sporting Lisbona nemmeno di respirare: la notte di Champions League, la prima disputata in casa al Maradona, è un vero esercizio di forza ed eleganza tattica. Con più di un patema vissuto nella ripresa e un’ingenuità clamorosa di Politano, fino al momento del rigore concesso fra i migliori in campo. La vittoria conquistata, con la doppietta decisiva di Hojlund, dà coraggio e respiro alla squadra, la strada per gli ottavi diventa più dritta. All’ultimo secondo è Milinkovic a salvare il risultato con un intervento prodigioso su un colpo di testa di Hjulmand.

De Bruyne protagonista assoluto della serata

La nota lieta è un’altra: se De Bruyne è diventato un problema mediatico, vedi le polemiche scoppiate nel post Milan, per Antonio Conte è meraviglioso averlo così grande. Passa in mezzo a tre avversari a ridosso della propria area, scatta fulmineo e manda Hojlund solo davanti al portiere: il gol è firmato dal danese, ma la giocata del belga vale il prezzo del biglietto di una serata fredda con vento sferzante che soffia impetuoso sullo stadio Maradona. Gli appassionati di calcio inglese possono approfondire i pronostici su Brighton-Liverpool per seguire anche le emozioni della Premier League.

Il dominio napoletano nel primo tempo

Accade tutto poco dopo la mezzora e un minuto più tardi Rui Silva deve distendersi completamente per mandare in angolo il tiro a giro velenoso di Politano. La squadra di Conte ha il pieno controllo del possesso e del palleggio, si districa agilmente fra le maglie strette dei portoghesi con precisi cambi di campo e linee verticali. Sfida con personalità il talento di giocatori come Quaresma e Fresneda, allarga la manovra e si compatta al minimo accenno di contropiede.

Lo Sporting non si arrende facilmente

Non è un contropiede fulminante, piuttosto un gioco ragionato che nel linguaggio di Conte si traduce in una dimostrazione di forza assoluta. Lo Sporting non si piega e fino all’intervallo mette in moto la fantasia dell’imprendibile Trincao tra le linee per tentare il pareggio. Primo in classifica nella Liga portoghese con il Porto che ha una gara in meno, nel bagaglio porta sei vittorie su sette partite. Arriva da un successo rotondo con il Kairat per 4-1 e immagina il colpaccio. Per chi vuole seguire tutte le emozioni del calcio europeo può visitare Funbet per trovare le migliori quote disponibili.

La reazione nella ripresa

Non fa i conti con la reazione orgogliosa di De Bruyne, con la fame di gol di Hojlund e soprattutto con l’impellenza del Napoli di conquistare i primi punti in Europa dopo la sconfitta col City. Conte porta tutti a prendere un tè nell’intervallo col viso disteso: il suo Napoli sta andando oltre l’emergenza, è una squadra seria, attacca e difende. E poi c’è De Bruyne, punto nell’orgoglio, che prova a far capire a chi ha ancora qualche dubbio che no, non è a Napoli per passare visita.

I cambi decisivi e l’ovazione per De Bruyne

Suo ancora una volta l’assist perfetto per Hojlund che quando la stanchezza si è fatta sentire ha chiuso i conti con il bis. Il belga lascia il campo quando mancano dieci minuti: il Maradona gli dedica una ovazione. Nel mezzo la mezzora più difficile, col fallo di Politano e il gol su rigore di Suarez e una pressione forte dei portoghesi. Conte inserisce gli esterni freschi Noa Lang e Neres al posto di McTominay e Politano, portando ossigeno per una squadra in sofferenza.

Gli scontri fuori dallo stadio rovinano la festa

La serata perfetta, purtroppo rovinata nel pomeriggio dagli scontri violenti fra opposte tifoserie. Un’ora da incubo nei pressi della Stazione Marittima, punto d’incontro dei tifosi dello Sporting, aggrediti dagli ultrà del Napoli. Il bilancio finale è pesante: un ferito grave portoghese portato in ospedale; sette arresti con sei napoletani e un portoghese, con scene da guerriglia che hanno fatto il giro dei social. L’intervento della polizia ha evitato il peggio e tranquillizzato gli abitanti e i commercianti della zona che hanno vissuto momenti di paura.